‘Artorne me futur’, dicono i romagnoli: il tempo passa, torna, il futuro è già qui.
Questo il leitmotiv della Festa de’Borg 2012 che ogni due anni risveglia il Borgo San Giuliano dal suo docile esistere e resistere in una città tanto frenetica e votata alla modernità come Rimini.
Questo delizioso paesello, separato dal Centro Storico dal maestoso Ponte di Tiberio, da 2000 anni tra i simboli della città, coltiva la sua storia e le vicende umane di coloro che vi abitarono e lo vivono con assoluta dedizione.
Anticamente abitato da pescatori e marinai, adorato da Federico Fellini, ‘e borg è un sussegursi di minuscole case colorate,vicoli e piazzette dove il tempo sembra scandito da un ritmo diverso.
In ogni angolo murales e dipinti raccontano a chi vi passeggia l’elogio del cinema e del suo grande maestro riminese… e poi locali, osterie, botteghe ne animano l’atmosfera intima e tranquilla.
Ed è proprio dai luoghi del borgo, dalle sue storie, dai personaggi e dalla sua comunità, dal riprendere l’eredità del passato e i suoi insegnamenti positivi che quest’anno la Festa de’Borg aspira a regalare al mondo la ricetta per salvarsi dalla sua fine e dalla temibile profezia Maya: un simbolo, certo, ma che racconta del bisogno di rimettere in moto un pianeta dove il cambiamento è indispensabile per la rinascita.
E in due giorni di festa il meglio del Passato saprà convivere con il meglio del Futuro, per offrire un Presente in cui ritrovare lo spirito di comunità, sostenibilità e semplicità e la complicità tra passato e futuro che sono la chiave per sconfiggere la fine del mondo.
Questo è l’inizio, il mandato della festa, la scintilla che farà partire l’animazione delle piazze e delle strade e il tema dello spettacolo nell’invaso del ponte di Tiberio: in poche parole è la storia del Borgo.
E da questo sperduto e sconosciuto, ma tanto affascinante, angolo di mondo, tra concerti, cucina tipica, cultura, atmosfere antiche, storie di pescatori e di mondi possibili, arriva dunque la formula magica e al tempo stesso genuina per ritornare ad essere liberi…di sognare e vivere il futuro.
Periodo di svolgimento : sabato 1 e domenica 2 settembre 2012
Orario: dalle 17.00 alle 24.00
Ingresso : gratuito
Sabato sera ore 21 – spettacolo nell’invaso del Ponte di Tiberio in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana: l’Orchestra Sinfonica G.Rossini e l’Orchestra d’Archi Lettimi con Coro A.Galli e Coro Lirico M.Alboni presentano “Dies Irae” dal Requiem di Verdi e voci borghigiane recitano il testo “Artorne me futur” .
Domenica sera ore 22 – FREEBORG Concerto di Daniele Maggioli in quintetto + ospiti.
Gran finale domenica intorno alle 23.30 con il tradizionale concerto per fuochi d’artificio.
