Natale e Capodanno si avvicinano e con essi anche qualche giorno di meritato riposo. In molti, soprattutto a Capodanno si ritrovano a fare un viaggetto in stile “toccata e fuga” , uno o due giorni di vacanza che potrebbero trasformarsi in un piccolo grande incubo, soprattutto per le donne.
Perché? Semplice, no? Per l’eterno dilemma del cosa mettere in valigia per pochi giorni!
Se è vero che si tratta della notte di festa più attesa ed elegante dell’anno e altrettanto vero che il freddo non è amico dei tacchi alti e degli abiti leggeri, ergo: bisogna trovare un buon compromesso. Per di più se ci troviamo in Riviera dove le opportunità di divertimento sono mille e tutte diverse la cosa si complica… Insomma, si deve partire preparati.
Ecco allora 5 consigli per la perfetta valigia di capodanno in Riviera: indispensabili!
1. IL “DOVE” FA IL “COME”
L’inverno al contrario dell’estate ha l’inconveniente di abiti molto voluminosi ed esclusivi. La scelta della scarpa e del giaccone potrebbe fare la differenza. In estate cambi il vestito e cambi tutto, invece scarpe e giaccone “sono per sempre”. Sapere che tipo di notte di San Silvestro si passerà può aiutare e molto. In piazza oppure nella sala di un grande hotel, in disco oppure in un centro benessere… la valigia cambia sostanzialmente. Diciamo che il Capodanno più vincolante è quello in piazza. La scarpa comoda e calda è d’obbligo. Abolite le scarpe da ginnastica, promossi gli stivaletti bassi, magari con borchiette e luccichini. Anche sul cappotto e il cappello non si deve lesinare. Va bene il piumino, ma niente colori accesi… non siamo su una pista da sci! Molto elegante il piumino nero, argento o rosso per le più audaci. Cappello abbinato, ovviamente! Se possibile grandi tasche nelle quali custodire due bicchieri per brindare allo scoccare della mezzanotte
2. CENONE DA GALÀ
Qui c’è poco da dire, vestito elegante e scarpe col tacco. Però non lasciatevi ingannare. Non basta. Meglio portare una stola per coprirsi in caso di spifferi e quando a mezzanotte si dovrà uscire in terrazza oppure in giardino a guardare i fuochi d’artificio. Nulla da dire sulle scarpe e il cappotto del “fuori festa”. Spesso i compagni di cenone non si conoscono (a meno che non si festeggi tra amici) e non si rivedono fino al nuovo anno, quindi: occhio non vede e cuore non duole! Imbardatevi e copritevi a piacimento.
3. GLI IMMANCABILI
Sciarpa e cappello non possono mancare, ma hanno, rispetto a tutti gli altri indumenti, un vantaggio: se ne possono portare di più. Mi spiego meglio: si mette in borsa oppure addosso la coppia di indumenti da viaggio e in valigia la coppia “carina” per foto ricordo, varie ed eventuali. Anche in una minivaligia si trova un angolino per una sciarpa e un cappello ripiegati 1000 volte. Sulla borsa vale la regola: più grande è meglio è. Un buon alibi anche con se stesse.
4. OUTFIT BASE
In genere calze, jeans, maglione a collo alto e scarpe da ginnastica sono indumenti base da tenere sempre. Qualsiasi sia il tuo Capodanno questi possono stare in tutte le valige invernali. Comunque vadano le cose ci sarà sempre tempo per fare un giretto tra mercatini natalizi e d’artigianato.
5. ASPIRAPOLVERE
No, quella non va in valigia! Ma se proprio non vuoi rinunciare ad un cappotto o ad un cambio che proprio non entra in valigia si può sempre ricorrere al trucchetto dell’aspirapolvere.
È però necessaria un’accortezza: prima di partire assicuratevi che tra i servizi offerti dall’hotel oppure dalla struttura dove sarete sistemati sia disponibile un’aspirapolvere con bocchettone universale.
Non sono diventata pazza, ecco come procedere.
Munirsi di sacchetti per abiti con tanto di bocchettone universale dal quale aspirare l’aria per far diventare i vostri indumenti sottili come sottilette… sottilettare e sottilettare tutti gli abiti che si desidera e poi partire con una piccola valigia (facendo felici i vostri compagni) stracolma di vestiti ingombranti. Una volta arrivati in camera “ridate aria” a tutto… et voilà!
Ecco come portarsi in viaggio mezzo armadio senza dare nell’occhio. E qui arrivo alla premessa: che ci sia un aspirapolvere nelle immediate vicinanze quando sarà il momento di tornare a casa. In caso contrario si rischiano episodi fantozziani. E non sto qui a raccontarvi come è andata a finire lo scorso capodanno, vi dico solo che nell’hotel dove ho alloggiato… solo scope.
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