Se c’è una cosa che alla Riviera Romagnola riesce molto bene è quella di interpretare aspettative e idee di viaggi anche molto diverse tra loro: giovani, famiglie, anziani, turisti stranieri o semplicemente persone che dalle vicine grandi città si spostano al mare, alla ricerca di tranquillità o di qualcosa di più movimentato. Qui in Riviera tutti possono trovare loro dimensione.
In questo mini-tour sono partita alla scoperta del volto romantico di questa terra, quello che si prende una pausa dall’euforia della vita notturna e dei locali da aperitivo e ritrova piaceri semplici e scorci poetici che, se condivisi con una buona compagnia, sono ancora più belli.
Per fare questo sono andata verso sud, lasciando le località simbolo della Romagna per una destinazione meno conosciuta: il mio tour romantico, infatti, inizia a Gabicce Mare.
Gabicce in Riviera Romagnola? Ma non si trova nelle Marche?
Questa domanda mi viene fatta spesso e merita una precisazione: è vero, Gabicce rientra nella provincia di Pesaro-Urbino ed è la prima località di costa della Marche, ma questa località, con il suo promontorio del Monte San Bartolo a picco sul mare, fa parte dell’ultimo tratto del Golfo di Rimini ed è considerata il confine meridionale della Romagna come regione storico-geografica.
Dopo questa digressione può avere inizio la mia passeggiata per le vie del centro di Gabicce: si tratta di una zona a traffico limitato, per cui è molto tranquilla e piacevole da girare a piedi. Unica nota dolente: la ricerca di un parcheggio. Nelle vie limitrofe se ne trovano pochi e tutti a pagamento o con disco orario, quindi bisogna cercare un po’, armati di pazienza.
Lasciata l’auto si può girare un po’ per le vie pedonali, tra un negozietto e l’altro: alcuni sono più tipici, altri pensati soprattutto per turisti da spiaggia. Durante la passeggiata, la mia attenzione è stata rapita dai colori accesi di una bottega di frutta e verdura. Ne ho approfittato per fermarmi a prendere della frutta fresca e per fare la domanda del giorno alla negoziante:
– “Lei si sente più romagnola o più marchigiana?” –
La risposta è arrivata decisa:
– “Romagnola, non c’è dubbio! Non senti che accento che ho?” –
Con delle dolcissime pesche tabacchiere sono uscita dal negozio, direzione mare.
La spiaggia di Gabicce con i suoi stabilimenti è molto graziosa: raccolta nell’abbraccio ad est del promontorio del Monte San Bartolo, è costeggiata da un lungomare tutto pedonale, una dimensione perfetta per godersi il mare senza lo stress dei trasporti. Ho visto tanti bambini giocare tranquillamente tra stabilimenti e lungomare, tante bici a passeggio e l’atmosfera mi è sembrata molto rilassata.
Prima di arrivare al mare mi sono trattenuta all’ingresso di uno stabilimento molto curato dove il suo gestore ha allestito una piccola mostra con foto d’epoca dedicate ai marinai di Gabicce e al suo papà, un tempo possessore di una barca per escursioni.
Ed è proprio verso l’attracco delle barche che sono diretta: al molo 22 mi aspetta la Caravelle, una barca a vela che mi porterà lungo la costa fino alla Baia Vallugola e alla spiaggia di Fiorenzuola, più a sud.
Il porticciolo della Baia Vallugola e la sua spiaggetta esclusiva sono deliziosi: il posto perfetto per una pausa romantica lontano dalla confusione.
La baia si può raggiungere in barca oppure in auto in circa 10 minuti: con la strada panoramica che si imbocca subito all’uscita dal paese è possibile arrivare Vallugola passando da Gabicce Monte. Lungo la strada fermatevi ad ammirare il paesaggio: da qui è possibile cogliere in uno sguardo tutta la costa Romagnola, un vero spettacolo che invita a scattare tante foto… e se siete fortunati la vista si allunga fino al grattacielo di Cervia (a circa 60 km di distanza!)
Arrivata a Vallugola, mi rendo conto che è già ora di pranzo, per questo scelgo un tavolo direttamente sul mare al Ristorante Falco, locale elegante ma non impegnativo, con un’atmosfera suggestiva e un ottimo rapporto qualità prezzo. Si mangia pesce accompagnati dallo sciabordio delle onde, vale davvero la pena provarlo!
Dopo pranzo potete concedervi una pausa al sole: Vallugola sembra proprio pensata per trascorrere le ore tra piacere e romanticismo:
Il tour romantico non è fatto di imprese eccezionali ma di piaceri semplici e dopo l’avventura in barca, il buon pesce a pranzo e il relax in riva al mare lasciamo questo piccolo angolo di intimità verso l’ultima tappa dell’itinerario: Gradara, nell’entroterra tra Marche e Romagna, a 5 km da Vallugola.
Quando si parla di questo borgo non si possono non ricordare due celebri innamorati la cui storia è stata raccontata da Dante nella sua Divina Commedia. Si tratta di Paolo e Francesca, protagonisti di questi versi:
«Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense»
(Inferno V, 100-107)
Mentre ricordo la vicenda dei due giovani nella Gradara del 1289, Francesca, figlia di Guido da Polenta, e Paolo suo amante segreto e fratello del marito Giangiotto Malatesta, a cui fu data sposa con l’inganno, raggiungo questo borgo incantevole
Siamo nel XXI secolo, ma l’atmosfera sembra sospesa nel Medioevo: tra vicoletti, guglie, antichi portoni e botteghe si respira il fascino di un tempo che non c’è più e che qui tutti continuano a custodire e a far vivere.
Arrivata sul calar del sole vengo accolta da una bella iniziativa che si ripete ogni mercoledì per tutta l’estate, si chiama Solsfizio al castello (qui il programma) ed è pensata per promuovere i sapori tipici e la gastronomia della tradizione. In 4 punti del borgo si trovano dei banchetti che offrono l’aperitivo, dopodiché le osterie propongono menu a 15 € studiati per l’occasione grazie ai quali degustare tante ricette del territorio.
Non vi fa venire l’acquolina in bocca questo buffet?
La giornata volge al termine e con lei anche il tour. Vi lascio sognare con questo tramonto e vi auguro di poter ripercorrere questo itinerario tra piccoli piaceri, armonia e sapori genuini…gli ingredienti giusti per un viaggio fatto di romanticismo e passione.