Riccione da sempre contende a Rimini il primato per le vacanze. La Perla Verde, così da sempre chiamata per i suoi giardini, ha da poco festeggiato orgogliosamente i suoi primi 90 anni da comune.
Certo, non si può dire che abbia la stessa storia e antichità del vicino capoluogo felliniano, ma è vero che Riccione ha saputo ritagliarsi, in questi ultimi decenni, un posto di rispetto nella geografia delle vacanze. È la città delle discoteche, delle spiagge, del divertimento, e, come ogni luogo di villeggiatura che si rispetti, non mancano i luoghi in cui mangiare e bere bene.
Dal blasonato viale Ceccarini, al lungomare affollato d’estate e più quieto d’inverno, sino ad arrivare sul pittoresco porto canale, sono tanti i ristoranti e i pub che offrono i menù tipici romagnoli – piada a volontà, insomma – tanto pesce, rustide, e cocktail, insieme a qualche locale inaspettato dove sperimentare un “mangiare”, come dicono da queste parti, meno locale ma altrettanto ghiotto.
Partiamo proprio dal porto canale, probabilmente il primo nucleo da cui si sviluppò il villaggio sorto sull’antica via Flaminia, a sud di Rimini, diventato poi la capitale delle vacanze.
Qui, in bellissima posizione panoramica si trova il Cavalluccio Marino (www.ristorantecavallucciomarino.com tel. 0541.693128), storico ristorante riccionese. Se possibile prenotate, e chiedete un tavolo sulla terrazza romantica.
Piatto principe: il pesce. Fresco, freschissimo, preso tutte le mattine dai porti di Cesenatico e Fano e cucinato in modo semplice e saporito o da gustare in tartarre e crudità. Spiccano le catalane preparate con gamberi, astice, granchio e altri pesci su un letto di vegetali croccanti, ma non mancano le preparazioni più estrose, come i passatelli asciutti con vongole veraci.
Sempre in zona porto canale, risalendo appena di qualche metro in direzione monte, si arriva all’Hops! (www.birrahops.com tel. 0541.607920) altro ristorante storico della città. Siamo però in un ambiente radicalmente diverso.
Atmosfere da American Bar, hamburger, piatti etnici, carne – anche irlandese – pizze, ma soprattutto birra. L’Hops è famoso per le sue ottime birre artigianali. E se qualcuno se lo dovesse dimenticare, all’interno del locale sono ben visibili le grandi caldaie in rame con la loro teoria di tubi che si snoda lungo la sala fino ad arrivare alle spillatrici che servono in continuazione birre chiare, doppio malto, weizen e altre, per la gioia degli amanti, ma anche dei neofiti.
Allontanandoci un po’ dal centro, lungo la strada costiera che fiancheggia la spiaggia e conduce fino a Rimini, si incontra un altro must della ristorazione riccionese: L’Osteria dal minestraio (www.osteriadalminestraio.com tel. 0541.644127).
Un ristorante più elegante e dalla storia bizzarra. Il Minestraio è infatti uno storico locale bolognese esportato in Riviera all’inizio degli anni 2000. Deciso a portare in loco la tradizione bolognese dei primi ha però anche accolto le ricette locali, dando vita ad un menù estremamente interessante e molto curato. Tanti i primi, golosi e stagionali, ma è nel pesce che la cucina propone il meglio di sé. Il tonno fresco, il fritto di calamari e mazzancolle e i primi che nascono dall’estro dello chef sono piatti capaci di cambiare l’umore della serata!
Non si può dire di essere davvero stati a Riccione se non si è stati in viale Ceccarini. È qui, su questo corto viale – che fino a un secolo fa si chiamava Viola, nel senso di piccola via – che si affacciano le botteghe delle grandi griffe di moda, i negozi di lusso, e su cui transita la bella vita delle vacanze, o quello che ne rimane.
Arrivati nella parte più alta, vicino al passaggio ferroviario, si trova il Frankly (www.ristorantefrankly.it tel. 0541.693327), ristorante di pesce molto conosciuto e apprezzato e, da 25 anni, uno dei più amati luoghi d’incontro per chi passeggia lungo Viale Ceccarini.
Punti di forza sono i soliti dei buoni ristoranti: pesce freschissimo e di prima qualità, e soprattutto la piadina ancora fatta in casa secondo una ricetta tradizionale. Crudità, antipasti, carpaccio di tonno, crostacei e il pesce sono i piatti più popolari del menù. Ma non va dimenticata l’ottima grigliata, fatta solo con pesce dell’Adriatico, i piatti di carne (la carne è comprata da una piccola macelleria di famiglia), la pizza e la pasta fatta in casa.
Prima di lasciare Riccione, città della movida e della notte, vale la pena fare una capatina in uno dei numerosi pub e locali notturni in cui bere,
mangiare e passare un po’ di tempo con gli amici. Il Quentin Pub, in viale D’Annunzio (tel. 0541 645513) è un locale dall’atmosfera hollywoodiana, ispirato, anche nel nome, al regista Tarantino. Buoni i piatti di carne.