Dal mare alle colline, la Romagna è una terra che può essere esplorata, visitata, attraversata e vissuta in mille modi. In estate si possono prediligere gli itinerari lungo la costa e alla ricerca dei sapori di mare, nei giorni di pioggia, in primavera e in autunno si può cambiare rotta e andare verso l’entroterra, tra le vallate, sulle tracce di antichi borghi, storia ed enogastronomia. Non mancano i musei e i luoghi di interesse culturale; e per l’inverno si possono scegliere località di mare e di collina dove si svolgono sagre o si allestiscono i tradizionali villaggi e mercatini di Natale.
- Natura
La costa Romagnola offre panorami diversi e suggestivi: dal Parco del Monte San Bartolo a sud, percorso da una rete di sentieri alcuni dei quali conducono a spiagge selvagge e poco conosciute, fino a nord dove si susseguono le pinete di Cervia, Milano Marittima e Classe e i paesaggi pianeggianti delle saline e del Parco del Delta del Po.
Imperdibili le:
– Escursioni di Cervia
– Escursioni di Gabicce Mare - Entroterra
Nell’entroterra, le due vallate del fiume Marecchia e del Conca offrono un territorio affascinante dal punto di vista naturalistico e storico. Più aspra e selvaggia la Valmarecchia, costeggiata da colline morbide la Valconca. Entrambe sono ricche di borghi medievali, castelli e torri. Da Bellaria si segue invece il corso del fiume Uso fino ad arrivare a San Mauro Pascoli e a Villa Torlonia (luogo di interesse storico, dove Pascoli vide la “cavallina storna”).
Imperdibile una visita a:
– San Marino
– Santarcangelo di Romagna
– San Leo
- Romagna Romana
Sulle tracce della civiltà romana e dei suoi splendori, si può attraversare tutta la Romagna. Dalle basiliche paleocristiane e dalla Domus dei Tappeti di Pietra di Ravenna, all’Arco d’Augusto, il Ponte di Tiberio e la Domus del Chirurgo di Rimini si può compiere un itinerario alla ricerca delle testimonianze e dell’eredità culturale che conserva il territorio.
Scarica la guida “Antico tempo presente, l’Emilia Romagna dei Romani”. - Romagna dei Castelli
Secoli di guerre e conquiste hanno lasciato tracce merlate e turrite: il castello di Montebello, col fantasma di Azzurrina, la rocca di Montefiore, quella di Verucchio, la fortezza di San Leo con la cella in cui fu rinchiuso Cagliostro, il castello di Gradara in cui si videro per l’ultima volta Paolo e Francesca. - Romagna del Sacro
Se alle tracce di combattimenti e regni materiali, si prediligono quelle del divino e dei beni spirituali, tutta la Riviera Romagnola è ricca di chiese, basiliche, pievi e piccole cappelle. Da Ravenna, capitale bizantina, dove le chiese sono un’esplosione d’oro e di mosaici che tengono col naso all’insù alle pievi silenziose e semplici dei borghi dell’entroterra come Santarcangelo, Verucchio, San Leo.
Da vedere:
Santuario Santa Maria delle Grazie – Rimini
Chiesa Santa Maria dei Servi – Rimini
Chiesa Mater Admirabilis – Riccione
Suggerito dai locals…
Per gli amanti delle suggestioni cinematografiche, Rimini in particolare è la città natale di Federico Fellini (Itinerario Felliniano a Rimini). Nel centro, e nel piccolo borgo San Giuliano si possono percorrere itinerari felliniani sulle tracce del regista, ma non solo. Rimini e il cinema hanno una storia molto più ricca che può offrire spunti per altri itinerari.